Cassazione: “il ritardo nella reazione della vittima non conta”. Se non c’è consenso, è pur sempre violenza sessuale
Aveva fatto scalpore la sentenza d’assoluzione per un ex sindacalista in appello accusato di violenze su una hostess: i giudici avevano detto che “in 30 secondi lei avrebbe potuto dire di no”. L’uomo, insomma, era stato assolto perché, si legge nella motivazione: “avendo agito con un’azione protratta per una finestra temporale di 20-30 secondi, le...