NGC 2090, galassia a spirale chiave per la costante di Hubble, offre preziose informazioni sull'evoluzione galattica. Le osservazioni del telescopio Hubble e James Webb svelano la sua struttura unica e la formazione stellare in corso.
La visione dei colori, che si è evoluta circa 500 milioni di anni fa, ha avuto un ruolo fondamentale nell'evoluzione di segnali cromatici utilizzati da piante e animali per attrarre partner, respingere predatori e favorire la ricerca di cibo. Un recente studio evidenzia come l'esplosione di colori vivaci, avvenuta negli ultimi 100 milioni di anni, sia stata una risposta evolutiva a diverse esigenze ecologiche. I segnali di avvertimento sono comparsi prima di quelli sessuali, contribuendo a una vera "esplosione cromatica" che ha coinvolto specie marittime e terrestri. Il futuro della ricerca esplorerà le diverse modalità di percezione del colore tra le specie, rivelando la complessità della coevoluzione tra visione cromatica e segnali colorati.
Studio sull'evoluzione della visione e del segnalamento a colori negli animali, con focus su segnali di avvertimento e sessuali. Scoperte sulle origini e l'esplosione dei colori vivaci.
Un nuovo studio evidenzia come anche leggeri ritardi nella consegna influenzino negativamente la percezione del lavoro, indipendentemente dalla qualità. Comunicare chiaramente sulle scadenze è fondamentale per evitare impressioni negative.
Il concetto di “crollo dell’umanità” ha affascinato per secoli filosofi, scienziati e scrittori, evocando visioni di apocalissi future o di un declino irreversibile della civiltà. Sebbene non esista una data precisa né un consenso su come avverrà, il dibattito sulla fine della nostra civiltà è più che mai attuale. A spingere questa riflessione ci sono […]
Nel maggio scorso, il rover Curiosity della NASA ha fatto una scoperta sorprendente su Marte. Quando il rover ha rotto accidentalmente una roccia nel canale Gediz Vallis, ha rivelato cristalli gialli di zolfo elementare, una forma di zolfo mai vista prima sul pianeta rosso. Sebbene i solfati (sali di zolfo) siano comuni su Marte, lo […]
Nel corso degli anni, gli studiosi e i ricercatori hanno cercato di comprendere meglio i comportamenti, i modelli di pensiero e il linguaggio delle persone, cercando di distinguere tra i vari gradi di intelligenza. Una delle curiosità emerse riguarda il linguaggio che usano le persone considerate “stupide” o meno informate. Ma cosa dice la scienza […]
La NASA affronta problemi di comunicazione con Voyager 1 nello spazio interstellare. La sonda utilizza tecnologie ultravaghe per comunicare a distanze siderali.
Baciare i neonati può sembrare un gesto d'amore innocuo, ma comporta rischi significativi per la loro salute. Il sistema immunitario dei neonati è ancora in fase di sviluppo, rendendoli vulnerabili a infezioni gravi come quelle causate dal virus dell'herpes e da batteri come gli streptococchi di gruppo B e l'Escherichia coli. I genitori dovrebbero chiedere ai visitatori di evitare di baciare o toccare il neonato e adottare misure preventive come lavarsi le mani e non visitare il neonato se si ha un'infezione attiva. Diffondere la consapevolezza sui potenziali pericoli è fondamentale per proteggere la salute dei più piccoli.
Il misterioso suono Bio-Duck, udito per la prima volta negli anni '60 nelle acque antartiche, è stato recentemente collegato alle balenottere minori dell'Antartide. Questo suono, che ricorda lo starnazzare di un'anatra, potrebbe rappresentare una forma di comunicazione tra le balene. Gli scienziati hanno osservato che questi suoni sono prodotti in sequenza da più fonti, suggerendo una sorta di "conversazione" sottomarina. Sebbene il suono sia ora attribuito alle balenottere minori, il suo scopo rimane un enigma, e la ricerca continua per svelare i misteri delle profondità oceaniche.