
Auto aziendali: nuove aliquote, a rischio anche i vecchi contratti?
Auto aziendali e fringe benefit: le nuove aliquote del 2025 potrebbero influenzare anche le vetture assegnate e immatricolate fino al 2024
Piove sul bagnato sulle auto aziendali in fringe benefit: non solo il Governo ha respinto la proposta di posticipare di sei mesi o di un anno le nuove aliquote 2025, assai più penalizzanti per vetture con motore termico, che sono dunque già pienamente vigenti. Ma ha pure bocciato la cosiddetta ‘clausola di salvaguardia‘ che aveva lo scopo di mantenere la normativa precedente per le vetture immatricolate fino al 31 dicembre 2024. Col rischio, pertanto, di danneggiare anche i vecchi contratti.
FRINGE BENEFIT AUTO AZIENDALI: LE NUOVE ALIQUOTE 2025
Ricapitoliamo cosa è accaduto: le auto aziendali (ma anche motocicli, ciclomotori e autocaravan) concesse in uso promiscuo ai dipendenti, ossia quelle utilizzabili sia per esigenze di lavoro che per esigenze private, costituiscono una forma di remunerazione ‘in natura’ complementare alla retribuzione principale ‘in denaro’, e sono pertanto soggette alla tassazione prevista per il fringe benefit, che è appunto una retribuzione aggiuntiva in beni o servizi.
A decorrere dal 1° gennaio 2025 la tassazione delle auto aziendali in fringe benefit, che prima era legata alle emissioni di CO2, si basa solo ed esclusivamente sulla tipologia di
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