Ambiente: L’artico si riscalda 4 volte più veloce

La Terra è circa 1,1 ℃ più calda [1] di quanto non fosse all’inizio della rivoluzione industriale e questo riscaldamento non è stato uniforme, alcune regioni si sono riscaldate a un ritmo maggiore di altre. Una di queste regioni è l’Artico.

Un nuovo studio [2] mostra che l’Artico si è riscaldato quasi quattro volte più velocemente del resto del mondo negli ultimi 43 anni. Ciò significa che l’Artico è in media di circa 3°C più caldo rispetto al 1980. Il dato è allarmante, perché l’Artico contiene componenti climatiche sensibili e delicate che, se spinte troppo oltre, avranno conseguenze globali.

Ma perché l’Artico si sta riscaldando molto più velocemente?
Gran parte della spiegazione è legata al ghiaccio marino. E’ uno strato sottile (di solito da un metro a cinque metri di spessore) di acqua di mare che gela in inverno e si scioglie parzialmente in estate. Il ghiaccio marino è ricoperto da uno strato luminoso di neve che riflette circa l’85% della radiazione solare in entrata nello spazio. L’opposto accade in mare aperto. Essendo la superficie del mare più scura, l’oceano assorbe il 90% della radiazione solare. Quando è coperto di ghiaccio marino, l’Oceano Artico agisce come una grande coperta riflettente, riducendo l’assorbimento della radiazione solare ma quando il ghiaccio marino si scioglie, i tassi di assorbimento aumentano, determinando un ciclo in cui il rapido ritmo del riscaldamento degli oceani amplifica ulteriormente lo scioglimento del ghiaccio, contribuendo a un riscaldamento ancora più rapido degli oceani.

Questa catena è in gran parte responsabile di ciò che è noto come amplificazione artica ed è la spiegazione del motivo per cui l’Artico si sta riscaldando molto più del resto del pianeta. Ora, l’amplificazione artica è sottovalutata?
In precedenza sono stati utilizzati dei modelli per quantificare l’entità dell’amplificazione artica. In genere si è sempre stimato che il rapporto di amplificazione sia di circa 2 volte e mezzo, significa che l’Artico si sta riscaldando 2,5 volte più velocemente della media globale. Sulla base delle registrazioni delle temperature superficiali negli ultimi 43 anni invece, il nuovo studio stima che il tasso di amplificazione dell’Artico sia di circa quattro volte.
Raramente i modelli climatici ottengono valori così elevati. Ciò suggerisce che i modelli potrebbero non catturare completamente i cicli responsabili dell’amplificazione dell’Artico e potrebbero, di conseguenza, sottovalutare il futuro riscaldamento dell’Artico e le potenziali conseguenze che ne derivano.

Quanto dovremmo essere preoccupati?
Oltre al ghiaccio marino, l’Artico contiene altre componenti estremamente sensibili al riscaldamento.

Uno di questi elementi è il permafrost, uno strato (ora non più) permanentemente congelato della superficie terrestre. Con l’aumento delle temperature in tutto l’Artico, lo strato attivo, lo strato più superficiale del suolo che si scongela ogni estate, diventa più profondo. Questo, a sua volta, aumenta l’attività biologica nello strato attivo con conseguente rilascio di carbonio nell’atmosfera. Il permafrost artico contiene tanto di quel carbonio [3] che potrebbe aumentare le temperature medie globali di oltre 3°C . Se lo scongelamento del permafrost dovesse accelerare, c’è il potenziale per un processo incontrollato, spesso indicato come una vera e propria bomba a orologeria. Il rilascio di anidride carbonica e metano precedentemente immagazzinati contribuirà a un ulteriore riscaldamento dell’Artico, accelerando successivamente il disgelo del permafrost.

Una seconda componente artica vulnerabile all’aumento della temperatura è la calotta glaciale della Groenlandia. Essendo la più grande massa di ghiaccio dell’emisfero settentrionale, contiene abbastanza ghiaccio congelato che da sola potrebbe, in caso di scioglimento aumentare il livello globale del mare di 7,4 metri [4].
Quando la quantità di ghiaccio che si scioglie supera il tasso di accumulo della neve invernale, la calotta perderà massa più velocemente di quanto non ne guadagni. Quando questa soglia viene superata, la sua superficie si abbassa. Ciò accelererà il ritmo di fusione, perché le temperature sono più elevate a quote più basse. Questo ciclo è chiamato instabilità della piccola calotta glaciale [5].
Ricerche precedenti [6] indicano che l’aumento della temperatura richiesto intorno alla Groenlandia affinché questa soglia venga superata, è circa 4,5°C sopra i livelli preindustriali. Dato il ritmo eccezionale del riscaldamento dell’Artico, il superamento di questa soglia critica sta diventando rapidamente probabile. Sebbene ci siano alcune differenze regionali, il ritmo osservato del riscaldamento dell’Artico è molto più alto di quanto previsto nei modelli. Questo ci porta pericolosamente vicino alle soglie climatiche chiave che, se superate, avranno conseguenze sull’intero pianeta.

Ciò che accade nell’Artico, ahimè, non rimarrà nell’Artico.

Fonte: https://theconversation.com/arctic-is-warming-nearly-four-times-faster-than-the-rest-of-the-world-new-research-188474
Jonathan Bamber, professor of Physical Geography, University of Bristol

Note
[1]: AR6 Climate Change 2021: The Physical Science Basis — IPCC (https://www.ipcc.ch/report/sixth-assessment-report-working-group-i/ )
[2]: The Arctic has warmed nearly four times faster than the globe since 1979 | Communications Earth & Environment ( https://www.nature.com/articles/s43247-022-00498-3# )
[3]: Chapter 3: Polar regions — Special Report on the Ocean and Cryosphere in a Changing Climate ( https://www.ipcc.ch/srocc/chapter/chapter-3-2/ )
[4]: A new bed elevation dataset for Greenland (https://tc.copernicus.org/articles/7/499/2013/)
[5]: An investigation of the small ice cap instability in the Southern Hemisphere with a coupled atmosphere-sea ice-ocean-terrestrial ice model – NASA/ADS (https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1998ClDy…14..329M/abstract)
[6]: A 21st Century Warming Threshold for Sustained Greenland Ice Sheet Mass Loss – Noël – 2021 – Geophysical Research Letters – Wiley Online Library (https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2020GL090471)

 

Ambiente: L’artico si riscalda 4 volte più veloce / Photo credit: MainlanderNZ/Shutterstock

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