
Anna Falchi e “il catcalling che in fondo fa piacere a tutte”: perché minimizzare le molestie diventa pericoloso
Dai, suvvia, può darsi che effettivamente non sapesse di cosa esattamente stesse parlando, Anna Falchi, quando ha dichiarato – a favor di telecamera ieri pomeriggio in Rai – che no, secondo lei il catcalling non è una molestia. Che le piacciano i complimenti ci sta e fatti suoi, ma il catcalling… suvvia, il significato reale...
Il catcalling non è un complimento, ma una molestia verbale che invade lo spazio personale e toglie libertà a chi lo subisce. Ridurlo a “galanteria” significa legittimare un comportamento radicato nella cultura patriarcale e screditare le esperienze di milioni di donne che lo vivono come paura, disagio e umiliazione. Dare alle parole il giusto significato è fondamentale
16 Settembre 2025
Dai, suvvia, può darsi che effettivamente non sapesse di cosa esattamente stesse parlando, Anna Falchi, quando ha dichiarato – a favor di telecamera ieri pomeriggio in Rai – che no, secondo lei il catcalling non è una molestia. Che le piacciano i complimenti ci sta e fatti suoi, ma il catcalling… suvvia, il significato reale forse sfuggiva di mano.
Siamo pronti a offrire ogni beneficio del dubbio e a ripartire da capo, mettendo nuovamente e instancabilmente i puntini sulle i, dopo che si è fatto tanto e per tanto tempo per sdoganare concetti, per dare un nome
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