
Alla scoperta del leggendario Bosco Martese tra faggi torti e storie di resistenza (a 30km da Teramo)
Il Bosco Martese, situato nel versante teramano dei Monti della Laga, è una delle aree wilderness più estese e meglio preservate dell’Italia centrale. Appartenente al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, rappresenta una zona ecologicamente rilevante per l’alto grado di naturalità e per la presenza di ecosistemi incontaminati. A differenza di altre...
Vi portiamo in Abruzzo, alla scoperta del Bosco Martese. Vediamo cosa lo rende speciale.
Il Bosco Martese, situato nel versante teramano dei Monti della Laga, è una delle aree wilderness più estese e meglio preservate dell’Italia centrale. Appartenente al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, rappresenta una zona ecologicamente rilevante per l’alto grado di naturalità e per la presenza di ecosistemi incontaminati. A differenza di altre zone appenniniche, il Bosco Martese ha mantenuto una notevole integrità grazie alla scarsità di insediamenti umani ed alle caratteristiche climatiche e geomorfologiche che rendono la regione particolarmente aspra e remota.
Come accedervi
L’accesso principale al Bosco Martese si trova in località Ceppo, situata a circa 35 chilometri dalla città di Teramo. Da qui, una rete di sentieri permette di addentrarsi in un territorio ricco di biodiversità, tra foreste di faggi, radure e piccoli torrenti che scorrono lungo valli modellate dall’erosione fluviale. Il paesaggio montano della zona è caratterizzato dalla presenza dominante del faggio, che costituisce la maggior parte del manto forestale e si alterna con altre specie arboree,
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