Alcolock: cosa succede se soffia un altro?

Si può aggirare l’alcolock? Scopriamo se basta far soffiare un'altra persona, o riprodurre il soffio umano, per rimuovere il blocco del dispositivo

Con la firma, avvenuta nei giorni scorsi, del decreto con le caratteristiche tecniche e le modalità di installazione dell’alcolock, l’uso del dispositivo che blocca l’avviamento del motore nel caso in cui il tasso alcolemico del guidatore sia superiore a zero, sarà presto realtà. L’obbligo di installarlo, ricordiamolo, riguarderà solamente coloro che sono stati condannati in via definitiva per guida in stato di ebbrezza, una volta terminato il periodo di sospensione della patente. Tuttavia un dubbio sorge spontanea: c’è un trucco per aggirare l’alcolock? In particolare, cosa succede se a soffiare nel boccaglio non è il conducente, ma un’altra persona che non ha bevuto? L’auto parte lo stesso? Proviamo a rispondere a queste domande.

COME FUNZIONA L’ALCOLOCK E QUANDO DIVENTA OBBLIGATORIO

Prima, però, ricordiamo come funziona l’alcolock. Si tratta di un sistema elettronico, molto simile a un antifurto, che impedisce l’accensione del veicolo se il conducente non dimostra, attraverso un ‘test del respiro’ (soffiando in un boccaglio), di avere un tasso alcolemico pari a zero. È composto da un etilometro collegato a una centralina installata nel veicolo. Se il test rileva


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