
Addio a Stefano Benni: è morto il maestro di ironia che ha trasformato la quotidianità in mondi fantastici
Chissà se lo verranno a sapere, a Sompazzo, il paese delle barbabietole e dei bugiardi, che Stefano Benni è morto. O penseranno sia una castroneria anche quella? Magari! Vero è che tutto può accadere in quel bar sotto il mare… Ma questa storia, ahinoi, questa volta, è amaramente vera. 78 anni, uno degli scrittori italiani...
Addio Stefano Benni, una bussola per molti lettori: umorismo tagliente, surrealismo, malinconia e una lingua inventiva capace di trasformare la realtà in fiaba urbana
9 Settembre 2025
Chissà se lo verranno a sapere, a Sompazzo, il paese delle barbabietole e dei bugiardi, che Stefano Benni è morto. O penseranno sia una castroneria anche quella? Magari! Vero è che tutto può accadere in quel bar sotto il mare… Ma questa storia, ahinoi, questa volta, è amaramente vera.
78 anni, uno degli scrittori italiani che più ha saputo permeare i suoi racconti di invenzioni narrative e linguistiche, fantasia allo stato puro, lui, Stefano Benni, è andato via e ci ha lasciati così, come “Arturo Perplesso Davanti Alla Casa Abbandonata Sul Mare”.
Bolognese, con radici salde tra boschi e crinali dell’Appennino di Monzuno, Benni è stato, soprattutto per la Gen X, una bussola letteraria: risate taglienti, scarti surreali, malinconie sottili, invenzioni di lingua. La realtà, nei suoi libri, diventava
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