AAA amico/a di penna cercasi: la 2B della Scuola Carlo Pisacane di Roma cerca una classe con cui scambiare lettere
Il progetto “Caro Giraffa, Caro Bambino” è una proposta didattica rivolta alle scuole primarie, volta a promuovere la lettura e l’esplorazione della forma epistolare attraverso il libro “Caro Giraffa, Caro Pinguino” di Megumi Iwasa. L’obiettivo principale è incentivare la scrittura di lettere tra bambini, creando un’esperienza che permette di sviluppare competenze linguistiche, relazionali e cognitive...
Nell’ambito del progetto “Caro Giraffa, Caro Bambino”, la 2B della Scuola Carlo Pisacane di Roma cerca una classe per dare vita a uno scambio epistolare arricchente e divertente
@LupoGuido/Facebook
Il progetto “Caro Giraffa, Caro Bambino” è una proposta didattica rivolta alle scuole primarie, volta a promuovere la lettura e l’esplorazione della forma epistolare attraverso il libro “Caro Giraffa, Caro Pinguino” di Megumi Iwasa.
L’obiettivo principale è incentivare la scrittura di lettere tra bambini, creando un’esperienza che permette di sviluppare competenze linguistiche, relazionali e cognitive in modo ludico e coinvolgente. Insomma, dare vita ad una sorta di progetto di “amici di penna” tra i più piccoli.
La struttura prevede uno scambio di lettere tra classi, anche di scuole diverse, che possono gemellarsi per creare un legame duraturo e significativo. I bambini, divisi in gruppi o a coppie, si scrivono lettere immaginandosi come animali, un modo creativo per superare l’imbarazzo e facilitare la comunicazione. Ad esempio, la “classe delle giraffe” potrebbe scrivere alla “classe delle balene”, stimolando la fantasia e l’interesse verso mondi e habitat differenti.
L’invio di
Leggi tutto: https://www.greenme.it/lifestyle/costume-e-societa/aaa-amico-penna-cercasi-2b-scuola-carlo-pisacane/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER