A St. Moritz ci sarà un nuovo 5 stelle: è il Grace La Margna
L‘investimento complessivo è di una settantina di milioni di euro sostenuto da un gruppo di imprenditori europei: St. Moritz, a metà dicembre avrà un nuovo lussuoso albergo a cinque stelle. Disporrà di ben 74 suite di dimensioni variabili, da 25 a 80 mq ed una Spa che si estende su 700 mq. È l’iconico hotel Grace La Margna, che riaprirà dopo un’importante ristrutturazione seguendo un’architettura che integra l’ala storica risalente al 1906, a quella contemporanea. Il tutto nel cuore del paesaggio montano dominato dal Piz La Margna.
La nuova struttura alberghiera sarà aperta 365 giorni all’anno, no stop, partendo dalla stagione invernale 2022/23. Di altissimo livello l’offerta gastronomica con differenti interpretazioni grazie a 4 cucine con 8 diversi concetti di ristorazione, per complessivi 222 posti. In cantina sono già state selezionate oltre 200 etichette di vini internazionali (in prima fila, Champagne e Franciacorta).
Grace La Margna: non un classico hotel di lusso
A Milano la presentazione del nuovo 5 stelle, che si aggiunge agli altri stellati esistenti nella località svizzera, ad opera del giovane direttore generale David Frei (36 anni) e di Jarik Tschirky, executive assistant manager. «Il Grace la Margna St. Moritz – ha detto David Frei – va a soddisfare una fascia di pubblico particolarmente esigente con una offerta che fino ad oggi mancava nel panorama alberghiero di St Moritz. Non sarà un classico hotel di lusso: il nostro obiettivo è quello di diventare il primo Luxury Lifestyle & Boutique Hotel in città. Vogliamo invitare i nostri ospiti a vivere la bellissima Engadina in ogni sua sfaccettatura, stimolando tutti i loro sensi grazie ad un servizio attento e personale, in grado di farli sentire a casa. Insomma, miriamo a offrire un tipo di accoglienza inedita in città».
Equilibrio tra storia e presente
La struttura è composta dalla storica La Margna Wing e dalla moderna Grace Wing. Trovare il perfetto equilibrio tra approccio storico risalente ad oltre 100 anni fa e quello moderno -innovativo è risultata una bella sfida per Nicolas Travasaros, l’architetto progettista. «L’aspetto più importante della ristrutturazione – ha ricordato Travasaros – è stato cercare di rendere armonioso il dialogo tra il patrimonio storico e le esigenze contemporanee di un hotel moderno».
Sfida che sarà visibile al grande pubblico da metà dicembre. E sarà il primo 5 stelle di super lusso voluto dal nuovo gruppo di investitori che costruirà altre strutture simili in Europa e Asia.
