Jadav Payeng, l’uomo che da solo ha trasformato una distesa di sabbia arida in una foresta lussureggiante

Jadav Payeng, conosciuto come il “Forest Man” dell’India, è un esempio vivente di come la determinazione di un singolo individuo possa trasformare radicalmente un ambiente devastato. La sua straordinaria impresa è iniziata nel 1979 quando, ancora adolescente, fu profondamente colpito dalla morte di numerosi serpenti su una lingua di sabbia arida vicino al fiume Brahmaputra,...

 Jadav Payeng grazie al suo impegno ha creato un vero e proprio ecosistema a partire da una distesa di sabbia dove hanno trovato rifugio tantissimi animali

@forestamanofindia/Instagram

Jadav Payeng, conosciuto come il “Forest Man” dell’India, è un esempio vivente di come la determinazione di un singolo individuo possa trasformare radicalmente un ambiente devastato. La sua straordinaria impresa è iniziata nel 1979 quando, ancora adolescente, fu profondamente colpito dalla morte di numerosi serpenti su una lingua di sabbia arida vicino al fiume Brahmaputra, nello stato dell’Assam.

I serpenti, trascinati da un’inondazione, morirono a causa della mancanza di vegetazione, essenziale per proteggerli dal caldo estremo. Questo tragico evento spinse Jadav a prendere in mano la situazione. Nonostante la scarsa fiducia del Dipartimento delle Foreste indiano, che riteneva l’area troppo arida persino per le canne di bambù, Jadav decise di agire da solo.

Abbandonò la scuola e si trasferì sul lembo di sabbia, dove iniziò a piantare semi di bambù. Con il passare degli anni, Jadav non si limitò al bambù, ma iniziò a piantare anche altre specie di alberi


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