Questo è il primo pannello solare galleggiante della storia che riduce al minimo l’evaporazione dell’acqua
Pannelli fotovoltaici galleggianti su corsi d’acqua per salvaguardare i bacini dall’evaporazione causata dalle alte temperature e produrre energia pulita. È un progetto che si sta diffondendo in California dove siccità e incendi non danno tregua al territorio e agli abitanti
Pannelli solari che galleggiano su laghi, fiumi e specchi d’acqua, flottanti. Pannelli “floatovoltaics”, come li chiamano gli statunitensi, che producono energia pulita e mantengono in salute i corsi d’acqua.
A differenza dei pannelli che siamo abituati a vedere installati sui tetti di abitazioni ed edifici, oppure a terra, questi rimangono sulle superfici dei bacini idrici. Senza utilizzare terreni o togliere spazi all’agricoltura, ma sfruttando una risorsa che rimane comunque risorsa. Infatti il vantaggio di questi pannelli è che riducono al minimo l’evaporazione dell’acqua, mantenendo stabili i livelli e, al tempo stesso, la utilizzano come refrigerante per raffreddare i pannelli e aumentarne l’efficienza.
Negli Stati Uniti, Paese ricco di grandi laghi, fiumi e canali, questa tecnologia si sta diffondendo con buoni risultati, in particolare in California dove la siccità e gli incendi non danno tregua agli abitanti.
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