Inchiesta strade pericolose: “metterle in sicurezza sarebbe illegale”

L'inchiesta di Spotlight sulle strade pericolose d'Italia evidenzia un aspetto controverso: l’attuale normativa non consente di mettere le strade in sicurezza senza infrangere la legge

Un’inchiesta sulle strade più pericolose d’Italia trasmessa all’interno di Spotlight, il programma di approfondimento condotto da Giorgio Iacoboni e in onda settimanalmente su Rai News 24, ha evidenziato un aspetto curioso e controverso: l’attuale normativa non consente di mettere le strade in sicurezza, e chi lo fa si mette contro la legge, che peraltro è ferma a trent’anni fa e assolutamente non adeguata agli standard più moderni.

STRADE PERICOLOSE INCIDONO SUL 20/30% DI VITTIME PER INCIDENTI

Al giorno d’oggi le carenze infrastrutturali delle strade italiane incidono sul numero di vittime degli incidenti stradali, come causa principale o come concausa, in una percentuale stimata del 20/30%. Lo ha dichiarato a Spotlight il professor Maurizio Crispino del Politecnico di Milano, membro esperto del Consiglio superiore dei lavori pubblici, specificando che si tratta all’incirca di 2 morti al giorno, basandosi sul numero di decessi del 2022. Significa che, nell’anno, 730 vittime di incidenti avrebbero potuto salvarsi se le strade fossero state in buone condizioni. Non a caso la puntata si apre con la straziante testimonianza della mamma di Elena Aubry, la giovane motociclista


Leggi tutto: https://www.sicurauto.it/news/codice-della-strada/inchiesta-strade-pericolose-metterle-in-sicurezza-sarebbe-illegale/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.