Il segreto dei parrocchetti invasivi de Il ragazzo e l’airone di Miyazaki

L’ultimo capolavoro diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, Il ragazzo e l’airone, si è confermato un successo planetario, premiato con il Golden Globe come miglior film di animazione. Ci sono voluti 7 anni complessivi per dar forma alle idee del maestro Miyazaki. Un viaggio complesso attraverso un universo magico che ripercorre una storia...

Ne Il ragazzo e l’airone come nella realtà: il capolavoro firmato Hayao Miyazaki parla anche dei parrocchetti e del loro impatto con riferimenti al carattere invasivo di questa specie dai colori così vibranti, oggi comune in varie parti d’Italia

@Il ragazzo e l’airone – robthorley/123rf.com

L’ultimo capolavoro diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, Il ragazzo e l’airone, si è confermato un successo planetario, premiato con il Golden Globe come miglior film di animazione.

Ci sono voluti 7 anni complessivi per dar forma alle idee del maestro Miyazaki. Un viaggio complesso attraverso un universo magico che ripercorre una storia molto sentita dal regista e sceneggiatore con innumerevoli temi e rimandi.

A guidare il protagonista un airone grigio. Non è però l’unico uccello che compare nel lungometraggio. Accanto a pellicani affamati, viene dato spazio anche ai parrocchetti.

Sono uccelli senza dubbio affascinanti, dal piumaggio dai colori carichi e vibranti, ma il loro comportamento è ostile come quello del sovrano che li domina. Il Re dei parrocchetti è pronto a dominare.

Ma perché? C’è qualche riferimento


Leggi tutto: https://www.greenme.it/animali/animali-selvatici/il-segreto-dei-parrocchetti-invasivi-de-il-ragazzo-e-lairone-di-miyazaki/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.