Ancora spari sull’Isola del Giglio, gli animalisti denunciano: lo sterminio dei mufloni non è terminato
Sull’Isola del Giglio, nell’Arcipelago Toscano, colpi di arma da fuoco hanno rotto il silenzio assordante a seguito del massacro dei mufloni. Tale mattanza volta alla tutela della biodiversità locale aveva come fine l’eliminazione delle specie aliene dal territorio. Nella lista nera vi era il muflone, sterminato in un bagno di sangue. Le azioni previste dal...
Sull’Isola del Giglio sarebbero tornati i cacciatori per il monitorare la presenza di eventuali mufloni. Tornano però anche i colpi di fucile in un progetto contestato duramente dalle organizzazioni animaliste
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Sull’Isola del Giglio, nell’Arcipelago Toscano, colpi di arma da fuoco hanno rotto il silenzio assordante a seguito del massacro dei mufloni.
Tale mattanza volta alla tutela della biodiversità locale aveva come fine l’eliminazione delle specie aliene dal territorio. Nella lista nera vi era il muflone, sterminato in un bagno di sangue.
Le azioni previste dal Piano di eradicazione del muflone si erano concluse ufficialmente con l’abbattimento dei restanti esemplari, come dichiarato dal Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano in un comunicato stampa a inizio dicembre 2023.
Quindi, il parco chiude il progetto, salvo ritocchi conseguenti al monitoraggio, con 35 mufloni abbattuti (40%) e 52 catturati e trasferiti (60%), dopo l’accordo fatto con LAV e WWF” si legge nella nota.
L’Ente Parco aveva annunciato però interventi di monitoraggio per tutto il corso del 2024, fino alla conclusione del progetto LIFE LETSGO Giglio con scadenza 31.12.24. Monitoraggio inteso come
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