L’inflazione mette a rischio raccolta e gestione rifiuti urbani, imprese in allarme
Assoambiente si rivolge all’Arera
«Chiediamo un provvedimento straordinario per la riapertura dei Pef, in assenza di interventi rapidi il rischio è l’interruzione del servizio»
[13 Marzo 2023]
La raccolta e gestione dei rifiuti urbani rappresenta un servizio essenziale alla cittadinanza, che è proseguito anche nel bel mezzo della pandemia, ma che rischia adesso di interrompersi adesso per gli extracosti determinati dalla crescita dell’inflazione.
«I significativi aumenti dei costi dovuti al boom inflattivo stanno mettendo in ginocchio le aziende che effettuano la raccolta e gestiscono i rifiuti urbani. In assenza di immediati interventi sussiste un reale rischio, soprattutto in alcuni contesti gestionali, di interruzione del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti».
È questo in sintesi l’appello rivolto con una lettera da Chicco Testa, in qualità di presidente di Assoambiente – l’Associazione delle imprese che operano nel settore dell’igiene urbana e dell’economia circolare – a Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).
Il metodo tariffario dell’Arera ad oggi infatti non prevede per il 2023 un adeguamento dei costi operativi sostenuti
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