
Comportamento eccezionale del buco dell’ozono: dimensioni più grandi e chiusura in ritardo
Il buco dell’ozono ha assunto dimensioni più grandi del previsto durante tutto il mese di novembre e si è chiuso solamente a dicembre inoltrato. Un comportamento eccezionale come ci spiegano i dati del Servizio di Monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus (Copernicus Atmosphere Monitoring Service – CAMS). La chiusura del buco dell’ozono non solo ha richiesto più...
La chiusura del buco dell’ozono non solo ha richiesto più tempo del previsto, ma è stata particolarmente estesa. Un evento simile si era verificato nel 2020 e del 2021, discostandosi da quanto osservato nei 40 anni precedenti
@Copernicus
Il buco dell’ozono ha assunto dimensioni più grandi del previsto durante tutto il mese di novembre e si è chiuso solamente a dicembre inoltrato. Un comportamento eccezionale come ci spiegano i dati del Servizio di Monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus (Copernicus Atmosphere Monitoring Service – CAMS). La chiusura del buco dell’ozono non solo ha richiesto più tempo del previsto, ma è stata particolarmente estesa. Perché l’evento è eccezionale? Perché questa tendenza non è esclusiva di quest’anno, ma è simile ai buchi dell’ozono del 2020 e del 2021, discostandosi da quanto osservato nei 40 anni precedenti.
Come sappiamo, il buco dell’ozono antartico di solito inizia a formarsi durante la primavera dell’emisfero meridionale (a fine settembre) e raggiunge la massima estensione a ottobre, prima di chiudersi tendenzialmente nel mese di novembre, ma negli ultimi tre anni c’è un comportamento diverso. Secondo
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