Colesterolo: il riso rosso fermentato è davvero utile per abbassarlo?
Non tutti sanno che gli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato non sono affatto privi di rischi ed effetti collaterali. Vediamo quando utilizzarli e quando è meglio evitarne l’assunzione
Sempre più spesso le persone con elevati livelli di colesterolo utilizzano integratori alimentari a base di riso rosso fermentato. Tuttavia, non tutti sanno che questi integratori non sono affatto privi di rischi ed effetti collaterali.
Il riso rosso fermentato è il prodotto della fermentazione del riso ad opera del lievito Monascus purpureus, il quale produce la Monacolina K una sostanza in grado di abbassare i livelli del colesterolo fino al 20-25% e che presenta una struttura simile ai farmaci più utilizzati per combattere il colesterolo alto, le statine, in grado di ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Oltre ciò, il riso rosso fermentato viene anche utilizzato contro l’indigestione e la diarrea, per migliorare la circolazione del sangue e per promuovere la salute di milza e stomaco.
In materia, però, è intervenuta l’Unione Europea che attraverso il Regolamento (UE) 2022/860 ha
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