Funghi chiodini: curiosità, caratteristiche e metodi di cottura
I chiodini sono un tipo di fungo molto comune, che appartiene alla famiglia delle Marasmiaceae e il loro nome scientifico è Armillaria Mellea. Facili da trovare nei boschi e nei negozi di generi alimentari, questi funghi prendono il loro nome comune dalla somiglianza che hanno, appunto, con dei chiodi lunghi e dalla testa piccola. I funghi chiodini, infatti, hanno un cappello piccolo e tondo e un gambo lungo e fibroso.
Per quanto si tratti di funghi abbastanza facili da trovare, se andate per funghi dovrete essere capaci di riconoscerli, perché i chiodini si prestano a essere confusi con altre varietà di funghi simili ma non commestibili e, in alcuni casi, addirittura mortali. Prima di usarli in cucina, è quindi consigliabile chiedere il parere di un esperto di funghi.
È anche importante sapere che questi funghi sono commestibili da cotti, ma velenosi da crudi, perché contengono una tossina che diventa inattiva solo quando è sottoposta ad alte temperature. Una volta cotti però, i funghi chiodini diventano un ingrediente versatile e tutto da scoprire, che vi permetterà di preparare tante gustose ricette.
Ecco