
Il nostro intestino non dimentica: così i comuni farmaci antidolorifici lasciano tracce per anni
Negli ultimi decenni il consumo globale di farmaci comuni è aumentato costantemente. Molte persone assumono più medicinali contemporaneamente, spesso per periodi prolungati, senza che la scienza abbia avuto il tempo di chiarire fino a che punto queste abitudini influenzino il microbioma intestinale, una componente ormai considerata decisiva per il nostro benessere. Un filone di ricerca...
Un ampio studio mostra che molti farmaci comuni, dagli antibiotici agli antidepressivi, lasciano tracce nel microbioma fino a cinque anni dopo l’assunzione
15 Novembre 2025

Negli ultimi decenni il consumo globale di farmaci comuni è aumentato costantemente. Molte persone assumono più medicinali contemporaneamente, spesso per periodi prolungati, senza che la scienza abbia avuto il tempo di chiarire fino a che punto queste abitudini influenzino il microbioma intestinale, una componente ormai considerata decisiva per il nostro benessere.
Un filone di ricerca aveva già mostrato che numerosi farmaci – non solo gli antibiotici, ma anche molecole destinate a bersagli umani – modificano le popolazioni batteriche dell’intestino. Restava però un grande interrogativo: quanto dura davvero questa influenza? Alcuni studi in vitro avevano evidenziato che oltre il 70% degli antibiotici e un quarto dei farmaci a bersaglio umano interferiscono con batteri
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