
Carcasse di suinetti, ratti e sporcizia in un allevamento di maiali del Mantovano: i marchi coinvolti nell’indagine di Greenpeace
Carcasse di suinetti lasciate a marcire, animali feriti e trascurati, ratti che si muovono liberamente tra le gabbie, sporcizia diffusa e box angusti senza alcuna luce naturale. È questa la drammatica realtà documentata da Greenpeace in un allevamento intensivo di maiali a Roncoferraro, in provincia di Mantova. Parliamo dell’allevamento dell’azienda La Pellegrina, di proprietà del...
La nuova inchiesta di Greenpeace ci mostra una realtà agghiacciante che molti ancora non conoscono (o preferiscono non vedere): quanto accade negli allevamenti intensivi di maiali in Italia
6 Novembre 2025

@Greenpeace
Carcasse di suinetti lasciate a marcire, animali feriti e trascurati, ratti che si muovono liberamente tra le gabbie, sporcizia diffusa e box angusti senza alcuna luce naturale. È questa la drammatica realtà documentata da Greenpeace in un allevamento intensivo di maiali a Roncoferraro, in provincia di Mantova.
Parliamo dell’allevamento dell’azienda La Pellegrina, di proprietà del Gruppo Veronesi che, come scrive Greenpeace:
Non è un piccola azienda sconosciuta, ma un vero e proprio colosso del settore proprietario di marchi molto noti come AIA, Negroni e Wudy, con ricavi annui miliardari.
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un’inchiesta che apre uno squarcio su
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