
Dopo il Giubileo Roma senza bike sharing e monopattini per un mese per troppe violazioni: “30mila euro al mese di multe”
Roma si prepara a uno stop improvviso dei servizi di bike sharing e monopattini elettrici, con conseguenze significative per la mobilità urbana. Secondo quanto riportato da La Repubblica, a partire dal 7 gennaio 2026 — subito dopo la fine della tregua concessa per il Giubileo — la capitale potrebbe trovarsi completamente priva di mezzi di...
Roma si prepara a uno stop improvviso dei servizi di bike sharing e monopattini elettrici, con conseguenze significative per la mobilità urbana. Secondo quanto riportato da La Repubblica, a partire dal 7 gennaio 2026 — subito dopo la fine della tregua concessa per il Giubileo — la capitale potrebbe trovarsi completamente priva di mezzi di micromobilità in sharing per un periodo continuativo di trenta giorni.
Una misura che colpirà non solo i turisti, ma soprattutto i cittadini romani che ogni giorno utilizzano questi mezzi per percorrere il cosiddetto “ultimo miglio”, ossia quel tratto finale che collega i trasporti pubblici al luogo di lavoro o di studio. La decisione sarebbe maturata all’interno del Campidoglio in seguito all’accumulo di numerose violazioni da parte dei tre principali operatori del servizio, ossia Lime, Dott e Bird. Durante l’Anno Santo, infatti, le aziende non avrebbero rispettato le normative che regolano la distribuzione e la presenza dei mezzi sul territorio urbano, specialmente in alcune aree sensibili della città.
Secondo fonti istituzionali, le multe ammontano a circa 30mila euro al mese, cifra che, nonostante la sospensione temporanea
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