Cibo rubato a balene e pinguini: stop alla pesca record di krill (che finisce nei nostri integratori)
Quella capsula di Omega 3 che teniamo sull’armadietto del bagno o le crocchette speciali per il nostro animale domestico potrebbero avere un costo nascosto e altissimo, pagato a migliaia di chilometri di distanza. Un costo che, per la prima volta nella storia, ha spinto le autorità internazionali a un gesto drastico: dal 1° agosto 2025,...
Scattato il blocco della pesca in Antartide: dal 1° agosto 2025 la cattura del krill è ferma. Le flotte industriali hanno raggiunto in soli sette mesi la quota limite di 620.000 tonnellate, a causa della pesca concentrata che minaccia la catena alimentare
29 Agosto 2025
@Canva
Quella capsula di Omega 3 che teniamo sull’armadietto del bagno o le crocchette speciali per il nostro animale domestico potrebbero avere un costo nascosto e altissimo, pagato a migliaia di chilometri di distanza. Un costo che, per la prima volta nella storia, ha spinto le autorità internazionali a un gesto drastico: dal 1° agosto 2025, la pesca del krill nell’Oceano Antartico è stata chiusa in via precauzionale. Una decisione senza precedenti, scattata d’urgenza dopo che le flotte industriali hanno raggiunto in soli sette mesi la quota massima annuale di cattura, fissata a 620.000 tonnellate.
Ma cos’è successo nelle acque più remote e fredde del pianeta? Non si tratta di un’abbondanza inaspettata di
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