
Contrordine, non è l’acqua la bevanda più idratante, lo studio che stravolge tutto
Quando arriva l’estate e il caldo si fa sentire, l’istinto ci spinge a cercare un bicchiere d’acqua fredda per placare la sete. Sul sito del Consiglio europeo di informazione sull’alimentazione (in inglese “European Food Information Council”, abbreviato con l’acronimo EUFIC, organizzazione fondata nel 1995) si legge che bisognerebbe bere almeno 2,5 litri di acqua al...
Quando arriva l’estate e il caldo si fa sentire, l’istinto ci spinge a cercare un bicchiere d’acqua fredda per placare la sete. Sul sito del Consiglio europeo di informazione sull’alimentazione (in inglese “European Food Information Council”, abbreviato con l’acronimo EUFIC, organizzazione fondata nel 1995) si legge che bisognerebbe bere almeno 2,5 litri di acqua al giorno per mantenere un corretto bilancio idrico, abitudine che in molti cercano di rispettare con una bottiglietta sempre a portata di mano.
Fin qui nulla di strano, lo sappiamo tutti che bere fa bene, soprattutto in estate, eppure, la scienza racconta una storia diversa: l’acqua, simbolo di purezza e freschezza, non è sempre la bevanda più idratante che possiamo scegliere.
A rivelarlo una serie di studi che hanno messo a confronto diverse bevande, dimostrando come il latte sia in grado di idratare meglio dell’acqua stessa. Sembra un paradosso, ma le spiegazioni non mancano e, in fondo, risultano anche piuttosto logiche.
Il latte: un campione inaspettato di idratazione
La prima voce autorevole a sollevare questa curiosità è stato uno studio britannico del 2007, pubblicato su PubMed,
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