
Influenza aviaria: dopo l’abbattimento di 55mila galline, il focolaio in Piemonte è spento, ma la minaccia globale resta
Un focolaio di influenza aviaria ha colpito un allevamento di Chivasso, in Piemonte, portando all’abbattimento di 55mila galline. L’episodio, avvenuto il 7 febbraio, ha riacceso i riflettori sulla minaccia dell’aviaria, una malattia che non colpisce più solo gli uccelli. Negli ultimi anni, il virus H5N1 ha dimostrato una crescente capacità di infettare i mammiferi, con conseguenze...
Un focolaio di influenza aviaria è stato individuato ed estinto in un allevamento di Chivasso. Nonostante l’emergenza sia rientrata, il monitoraggio continua. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di segnali allarmanti che indicano la crescente diffusione del virus H5N1, anche tra i mammiferi
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Un focolaio di influenza aviaria ha colpito un allevamento di Chivasso, in Piemonte, portando all’abbattimento di 55mila galline. L’episodio, avvenuto il 7 febbraio, ha riacceso i riflettori sulla minaccia dell’aviaria, una malattia che non colpisce più solo gli uccelli. Negli ultimi anni, il virus H5N1 ha dimostrato una crescente capacità di infettare i mammiferi, con conseguenze potenzialmente devastanti per la salute umana.
Il caso di Chivasso
Il focolaio di Chivasso è stato individuato a seguito di un aumento anomalo della mortalità tra le galline. Le analisi condotte dall’Istituto Zooprofilattico di Torino hanno confermato la presenza del virus H5N1, un ceppo di influenza aviaria ad alta patogenicità. Come previsto dalla normativa nazionale ed europea, l’allevamento è stato subito posto sotto sequestro e sono state avviate le procedure di abbattimento e disinfezione. Inoltre, sono
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