“Il tonno in scatola non ti ucciderà”, la campagna dei produttori che rassicura sul mercurio (ma c’è da fidarsi?)
I produttori di tonno in Francia, con una campagna pubblicitaria mirata, cercano di rassicurare i consumatori riguardo ai rischi legati al mercurio
Dopo l’inchiesta della ONG Bloom, che ha lanciato una vera e propria “bomba” sulla presenza di mercurio nel tonno, il sindacato dei produttori di pesce in scatola in Francia (Les conserves françaises de poisson) ha deciso di rispondere con una campagna pubblicitaria, iniziata a circolare ad inizio febbraio.
L’obiettivo è ovviamente rassicurare i consumatori che, dopo la scoperta di possibili contaminazioni pericolose delle scatolette di tonno, hanno ridotto o addirittura sospeso gli acquisti.
La campagna pubblicitaria è stata lanciata principalmente su giornali come L’Alsace, Les Échos, Le Figaro, Sud Ouest e altri, cercando di ripristinare la reputazione di un prodotto molto apprezzato dai francesi che ora sembra vivere un momento di crisi.
Ma le rassicurazioni saranno sufficienti a convincere i consumatori della sicurezza del tonno?
L’inchiesta di Bloom
Per prima cosa, ricapitoliamo un attimo quanto avvenuto prima: il problema del mercurio nel tonno non è nuovo, ma l’ultimo report della ONG Bloom ha gettato
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER