
Microplastiche nel sangue: scienziati hanno avuto la prova che ostruiscono anche il flusso sanguigno
Le microplastiche le mangiamo, le beviamo e le respiriamo. Con il termine generico microplastiche si intendono piccole particelle di plastica di dimensioni pari o inferiori a cinque millimetri. Le microplastiche sono ovunque, e negli ultimi anni i ricercatori hanno trovato queste minuscole particelle: dal monte Everest alla fossa delle Marianne, dalle ragnatele al contenuto dei...
Le microplastiche si trovano ovunque. Tuttavia, si sa ancora poco sugli effetti delle particelle sulla salute dell’organismo. Un nuovo studio dimostra che le microplastiche possono interrompere la circolazione sanguigna, causando anomalie neurologiche.
Le microplastiche le mangiamo, le beviamo e le respiriamo. Con il termine generico microplastiche si intendono piccole particelle di plastica di dimensioni pari o inferiori a cinque millimetri. Le microplastiche sono ovunque, e negli ultimi anni i ricercatori hanno trovato queste minuscole particelle: dal monte Everest alla fossa delle Marianne, dalle ragnatele al contenuto dei pannolini per bambini.
Il motivo è ovvio: da oltre 100 anni l’umanità produce plastica in quantità sempre maggiori. Plastica che difficilmente si degrada in condizioni naturali, ma si scompone solo in pezzi più piccoli. Parti più piccole che, attraverso l’aria e l’acqua, finiscono nelle catene alimentari e, infine, negli organi. Gli effetti a lungo termine delle microplastiche sugli esseri umani non sono ancora chiari.
Un team di ricercatori cinesi ha scoperto in uno studio come le microplastiche possono causare disfunzioni cerebrali e danni neurologici .
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