Cinghiali uccisi a fucilate in parco pubblico, barbarie nel Pescarese
Esecuzione pubblica in un parco di un Comune in provincia di Pescara, dove tre cinghiali sono stati freddati in scene dell’orrore. L’accaduto ha provocato indignazione non solo sul fronte animalista. Uccidere animali selvatici attirati nei centri abitati non può essere la soluzione a lacune in fatto di prevenzione
Uccisi a colpi di fucile in un’area verde molto frequentata dai residenti, con tutti i rischi annessi a questa barbara azione. Tre cinghiali sono morti nel Parco della Libertà di Montesilvano, Pescara, in una cruenta esecuzione del tutto evitabile.
I tre ungulati, una volta individuati, sono stati abbattuti da una squadra di operatori, che secondo quanto diffuso da media locali avrebbero aperto il fuoco invitando chi si trovava nel parco ad allontanarsi.
La vicenda ha suscitato grande indignazione. L’immagine di un cinghiale accasciato al suolo nel suo sangue continua a girare sui social. Lo denunciano le associazioni ambientaliste e di protezione animale, che accusano le autorità di non aver preso in considerazione nessuna strategia alternativa.
Si poteva sedare i selvatici per allontanarli dal centro abitato,
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER