Auto sempre più connesse e difficili da rubare? Le risposte UNRAE e LoJack
La connettività impatterà sulle aziende specializzate nel tracciamento GPS e sui furti auto? Lo abbiamo chiesto a UNRAE e LoJack
La crescente adozione di tecnologie avanzate nei veicoli moderni ha portato a una sempre maggiore integrazione di sistemi di localizzazione GPS e connettività nativi. Questa evoluzione, spinta dalla domanda di maggiore sicurezza e servizi on board, sta trasformando il panorama dell’automotive. Con sistemi di localizzazione GPS sempre più integrati nelle auto nuove, sarà più facile ritrovare i veicoli rubati? Cosa ne sarà delle aziende specializzate che hanno fondato la loro principale attività nei sistemi antifurto aftermarket e localizzazione satellitare tramite “scatola nera”? Si trasformeranno in fornitori di servizi di connettività per gli OEM – Original Equipment Manufacturer? Per capire meglio le implicazioni di questa trasformazione, con questo approfondimento, che fa parte del 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it “Connettività, Elettrificazione, SERMI e Sostenibilità: quali soluzioni concrete per l’Aftermarket del futuro?” abbiamo posto alcune domande a LoJack, leader nei sistemi di localizzazione GPS, e UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri).
ANDAMENTO CONNETTIVITA’, GPS E ANTIFURTO NELLE AUTO SECONDO UNRAE
Secondo UNRAE, la diffusione di sistemi ADAS ed eCall nel parco circolante è il fenomeno più evidente nel panorama automotive degli ultimi anni.
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