L’allerta è stata diramata dopo la scoperta di sette casi confermati e tre morti (i primi in cinque anni causati dalla febbre emorragica)
Torna l’Ebola in Guinea e fa immediatamente scattare l’allarme. “Siamo di fronte a un’epidemia”, ha assicurato il capo dell’agenzia sanitaria della Guinea, Sakoba Keita. L’allerta è stata diramata dopo la scoperta di sette casi confermati e tre morti (i primi in cinque anni causati dalla febbre emorragica). Immediato l’intervento dell’Oms, che ha assicurato “rapida assistenza” alla Guinea.
Come risposta alla nuova epidemia, l’Organizzazione mondiale della Sanità si è detta pronta a “consegnare rapidamente vaccini contro il virus Ebola per aiutare la Guinea, che ha sviluppato già una grande esperienza”. Lo ha affermato in conferenza stampa a Ginevra il professor Alfred George Ki-Zerbo dell’Oms.
“Confermo che si tratta di Ebola. I risultati lo dimostrano”, ha precisato telefonicamente all’agenzia Ap il ministro della Salute della Guinea, Remy Lamah. I pazienti sono stati testati per l’Ebola dopo aver mostrato sintomi di febbre emorragica e coloro che sono entrati in contatto con i malati sono già in isolamento.
L’annuncio della Guinea arriva una settimana dopo che il Congo orientale ha confermato di avere registrato casi. Gli episodi non sono però collegati. I nuovi casi sono stati rintracciati nella regione di Nzerekore, luogo dal quale era iniziata la precedente epidemia del 2013.
Fonte: TGCom24