La Cina sceglie il tampone rettale per testare i suoi residenti per il Covid-19
Le autorità sanitarie in Cina hanno schierato i test del tampone rettale per rilevare il Covid-19 in vista delle celebrazioni del Nuovo Anno Lunare. Secondo i media statali cinesi del Global Times, si tratta di una tecnica che alcuni sostengono possa essere “più accurata“ dei tradizionali tamponi nasofaringei.
Come si esegue un tampone rettale per il Covid-19?
Per raccogliere campioni di test, il tampone deve essere inserito da tre a cinque centimetri nel retto e ruotato più volte. Dopo aver completato il movimento due volte, è sufficiente rimuovere il tampone prima di collocarlo in modo sicuro all’interno di un contenitore di campioni. Si dice che l’intera procedura richieda circa 10 secondi.
Sembra che il metodo dei tamponi rettali possa “aumentare il tasso di rilevamento delle persone infette, poiché le tracce del Covid permangono più a lungo nell’ano rispetto alle vie respiratorie”, ha detto alla CCTV Li Tongzeng, un medico dell’ospedale You’an di Pechino.
La notizia ha fatto il giro dei social e ha provato aspre discussioni su Weibo, la piattaforma social più popolare in Cina. Il Nord-Est della Cina – compreso la provincia dello Hebei, che confina con Pechino, e la stessa capitale – ha registrato una ripresa dei contagi nelle ultime settimane, e le autorità hanno condotto test di massa sulla popolazione delle aree dove si è concentrato il maggiore numero di casi. Resta da capire se nei prossimi giorni questo nuovo metodo “anale” prenderà piede o resterà limitato.
Fonte: Il Tempo
https://medicalxpress.com/news/2021-01-china-deploys-anal-swabs-covid-.html