Dopo aver sfiorato Porto Rico, il potente uragano Dorian punta verso gli Stati Uniti. Raggiunta la categoria 5, la massima sulla scala di Saffir-Simpson.
Aggiornamento domenica 1 settembre, ore 16 – L’uragano Dorian ha raggiunto la categoria 5: la più alta nella scala di Saffir-Simpson. Si tratta dunque di un fenomeno tra i più potenti di sempre, paragonabile a Katrina, che devastò nel 2005 New Orleans, o a Irma e Maria, che hanno colpito le Antille nel 2017.
National Hurricane Center✔@NHC_Atlantic
The eyewall of #Dorian is reaching the Abaco Islands. Residents there should take immediate shelter. Maximum winds have increased to near 175 mph with gusts over 200 mph. Extreme winds and storm surge will continue for several hours. https://www.nhc.noaa.gov/text/refresh/MIATCUAT5+shtml/011330.shtml …
Secondo le informazioni fornite dal Centro nazionale per gli uragani (Nhc), “l’occhio di questo uragano catastrofico è sul punto di colpire le isole Abacos, nell’arcipelago delle Bahamas”. Si trova dunque circa 360 chilometri ad est di Palm Beach, in Florida, dove è atteso per le prime ore di lunedì.
Donald Trump: “Preparatevi ad un uragano tra i peggiori”
Il presidente Donald Trump ha annunciato giovedì 29 agosto la decisione di annullare un viaggio in Polonia, “al fine di rimanere tutti concentrati sulla tempesta in arrivo. Forse una delle peggiori”. Secondo l’ultimo bollettino diffuso alle 5 di mattina (ora italiana) di venerdì, l’occhio dell’uragano Dorian si trova circa 470 chilometri ad est delle Bahamas, e di muove verso nord-ovest ad una velocità di 19 chilometri all’ora.
Aggiornamento ore 21,53– Dorian con tutta la sua forza da uragano di categoria 5 è sulle Bahamas, dove sta scaricando la sua furia. Secondo indiscrezioni i danni sono già ingenti, con una parte di Marsh Harbon, cittadina di 6.000 persone alle isole Abaco, «sott’acqua» e residenti disperati che cercano rifugio dopo che le loro abitazioni hanno perso il tetto. Dorian è il secondo uragano più forte mai registrato nell’oceano Atlantico dopo Allen nel 1980, e potrebbe uguagliare per la forza dell’impatto a terra il primato dell’uragano del Labor Day del 1935.