Truffa contro Amazon: il caso del 22enne che ha rubato al colosso e-commerce 330 mila euro
Amazon è stata truffata da un ragazzo di 22 anni per un valore complessivo di 330.000 euro.
La vicenda ha dell’incredibile, soprattutto se si pensa a come questo giovane è riuscito a raggirare il colosso dell’e-commerce, eppure è stata confermata nelle ultime ore da numerose fonti italiane ed internazionali.
Stando a quanto trapelato, la truffa ai danni di Amazon è stata compiuta con uno schema molto semplice: una volta ricevuti i pacchi ordinati dal sito, il ragazzo li svuotava tendosi il contenuto (per rivenderlo), riempiendo le scatole con della terra e rinviandole alla società tramite la tradizionale procedura di reso. Ma non è tutto.
Truffa ad Amazon: cosa è successo?
Come anticipato, il giovane ha raggirato la società rinviando tramite procedure di reso dei pacchi pieni di terra e ottenendo così nel giro di poco tempo l’atteso rimborso – cosa possibile poiché Amazon non controlla immediatamente il contenuto dei resi, soprattutto se il peso dei pacchi coincide.
Allo stesso tempo ha iniziato a rivendere gli oggetti acquistati (ovviamente senza pacco o imballaggio). Per portare avanti la truffa contro Amazon il giovane si è avvalso dell’aiuto di un complice, un amico di Kwarteng che nel corso degli anni ha coperto l’accaduto.