
Nel 1933 fu notata dal produttore John Hammond che le organizzò alcune sedute in sala d’incisione con il cognato Benny Goodman.
Una vita travagliatissima quella di Billie, violentata a 10 anni e poi prostituta in un bordello di New York. Per non parlare della dipendenza da alcol e stupefacenti successiva ai primi grandi riconoscimenti. Tra il 27 novembre ed il 3 dicembre del 1933 incise i suoi primi dischi con l’orchestra di Goodman. S’intitolavano Your Mother’s Son-in-law e Riffin’ the Scotch.
I due dischi passarono inosservati. Ma Hammond, che lanciò le carriere di Bob Dylan e di Aretha Franklin, continuò a credere in lei e le procurò un contratto con il pianista Teddy Wilson per l’etichetta Brunswick. Tali incisioni ebbero successo e le regalarono una grande notorietà.
Tra i brani più importanti della sua carriera, God Bless the Child , Lover man, The man I Love, I love you Porgy, Billy’s blues, Fine and Mellow e Stormy Weather.
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