150 anni di fertilizzanti hanno reso i prati verdi cimiteri per api e farfalle (che si sono dimezzate)
Una ricerca condotta dall’Università del Sussex e dal Rothamsted Research ha dimostrato che l’elevato utilizzo di fertilizzanti nei prati dimezza il numero di impollinatori e riduce drasticamente la diversità dei fiori. Lo studio, il più lungo nel suo genere, evidenzia un drammatico compromesso tra la resa agricola e la salute degli ecosistemi
Api, farfalle, sirfidi e altri insetti impollinatori sono fondamentali per la salute del nostro Pianeta, ma la loro sopravvivenza è sempre più minacciata. Un nuovo studio, il più lungo e completo mai realizzato sull’argomento, lancia un allarme inquietante: l’uso eccessivo di fertilizzanti sta decimando le popolazioni di impollinatori nei prati, con conseguenze potenzialmente devastanti per l’intero ecosistema.
La ricerca, condotta dall’Università del Sussex e dal Rothamsted Research, ha analizzato l’impatto dei fertilizzanti su strisce di prateria chiamate Park Grass, studiate fin dal 1856. I risultati, pubblicati sulla rivista Npj Biodiversity, mostrano una correlazione diretta tra l’aumento dell’uso di fertilizzanti e la diminuzione degli impollinatori.
“Man mano che si aumentano i fertilizzanti, il numero di impollinatori diminuisce: questo è il collegamento diretto che, a nostra
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