Whirlpool, “maxi-bonus al manager se dismette i siti entro il 2024”: il segnale che allarma i 4mila operai e sindacati. “Governo muto da mesi”

Whirlpool, "maxi-bonus al manager se dismette i siti entro il 2024": il segnale che allarma i 4mila operai e sindacati. "Governo muto da mesi"ilfattoquotidiano.it

L’indizio peggiore è arrivato tre giorni fa. Un documento pubblicato da MarketScreener è quasi una pistola fumante e addensa nubi nerissime sul futuro di Whirlpool in Italia e nell’area Europa, Medio Oriente e Africa: il vice-presidente esecutivo del gruppo e presidente dell’area Emea, Gilles Morel, riceverà un bonus cash di 3 milioni euro se chiuderà la dismissione delle attività Emea entro il 30 giugno 2024. La multinazionale americana degli elettrodomestici – oltre 4mila dipendenti in Italia e che senza scrupoli ha già mandato gambe all’aria il sito di Napoli – si prepara quindi a vendere. E il momento potrebbe essere assai vicino.

Come aveva anticipato Ilfattoquotidiano.it, a maggio era stata avviata la “revisione strategica” da completare entro il 30 settembre. A un mese da quella scadenza, confermata oggi da Whirlpool che ha tuttavia sottolineato come “non è stata presa alcuna decisione”, le notizie trapelate sul bonus concordato con Morel hanno allarmato i sindacati. E la stessa azienda ha ribadito che un aggiornamento della situazione arriverà entro la fine del prossimo mese. Se cessione sarà, verrà annunciata in quel momento, contestualmente ai risultati del terzo trimestre. Mentre il governo tace da oltre tre mesi, nonostante le intenzioni della proprietà americana fossero chiare già in primavera e nel frattempo sia arrivata la cessione al gruppo turco Arcelik della produzione di elettrodomestici a marchio Indesit e Whirlpool in Russia, Bielorussia, Armenia, Georgia e nelle ex repubbliche sovietiche.

“Le lavoratrici e i lavoratori non possono più attendere”, sottolinea Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico, chiedendo una convocazione immediata da parte dei ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro. “Il governo deve agire al fine di impedire un ulteriore smantellamento delle nostre fabbriche – aggiunge – Ci prepariamo, fin da ora, a mettere

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