Vivienne Westwood, addio alla regina della moda britannica
Come, ad esempio, con il movimento punk e con lo stile che contribuì a creare, definire e in un certo senso a codificare, creando coi suoi abiti una vera e propria divisa, apparentemente aggressiva e provocatoria, fatta di spille da balia, borchie, chiodi in pelle, catene, jeans candeggiati e maglie strappate. Ma la sua grandezza fu anche quella di irrompere nel sistema moda e nella sua industria, scardinandone dal di dentro le certezze a colpi di creatività, continuando con coerenza la sua personale ricerca artistica, con la collezione Pirate, una vera e propria pietra miliare della storia della moda del XX secolo, che segna l’irrompere del suo grande interesse e della sua sterminata conoscenza per la storia della moda e del costume in tutte le sue epoche, nelle sue collezioni. Non a caso il corsetto, quello che arrivava dritto dritto dal XVII secolo, è stato per decenni, e continua ora a essere, uno dei suoi capi più riconoscibili, distintivi e diciamo pure iconici.
Negli anni ‘80 esplora i territori e le suggestioni dello stile tribale e post atomico, quindi è tra
Leggi tutto: https://www.vanityfair.it/article/vivienne-westwood-morte-scomparsa-addio
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER