Violazione dei diritti umani: basta usare mercurio per estrarre l’oro, il nuovo report delle Nazioni Unite
Un rapporto presentato da Marcos Orellana, relatore speciale delle Nazioni Unite su sostanze tossiche e diritti umani, chiede la fine del commercio di mercurio e in particolare il suo utilizzo nell’estrazione dell’oro su piccola scala. Questo provoca ancora gravi violazioni dei diritti umani nei confronti delle popolazioni di America Latina, Asia e Africa
È necessario fermare le violazioni dei diritti umani legate all’utilizzo di mercurio nell’estrazione dell’oro. Sono infatti ben 15 milioni gli uomini, le donne ma anche i bambini che in tutto il mondo si trovano in condizioni potenzialmente pericolose per la vita, proprio a causa del contatto con il mercurio, utilizzato nell’estrazione dell’oro su piccola scala.
A dirlo è un rapporto presentato da Marcos A. Orellana, relatore speciale delle Nazioni Unite su sostanze tossiche e diritti umani, che rileva come i siti di estrazione dell’oro contaminati da mercurio, e l’inquinamento da mercurio accumulato nella catena alimentare, non solo mettono a rischio già milioni di persone ma potrebbero avvelenare anche innumerevoli generazioni future.
Come si legge infatti nel rapporto:
L’aspetto più devastante dell’estrazione [dell’oro
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