Vanity Fair Stories 2022, Jonathan Bazzi, Muriel e Francesco Cicconetti: «Il cambiamento siamo noi»
«Sono il Ceo del cambiamento, sono un ragazzo trans, mi è cambiata la faccia anche nel corso degli anni non posso non pensare che il più grande cambiamento per me sia stato il percorso di transizione. Ha cambiato la mia percezione del mondo». L’attivista lgbtq+, Francesco Cicconetti è salito sul palco del Vanity Fair Stories, il più grande evento completamente dal vivo di Vanity Fair che per la prima volta va in scena al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano (via Larga 14), insieme allo scrittore Jonathan Bazzi e la content cretor Muriel.
Il tema di quest’anno è The change is you, storie che cambiano il mondo. In teatro si alternano tanti personaggi che del cambiamento sono parte attiva: attori e registi, comici e cantanti, scrittori, ballerini, figure chiave della cultura.
«Il cambiamento per me è sicuramente rappresentato dal rapporto con il mio corpo, è anche una delle tematiche principali che affronto sui social», ha raccontato Muriel, condividendo con il pubblico i momenti più intimi del suo percorso. «Per tutta la mia vita ho avuto un brutto rapporto con il mio corpo,
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