
Usi ChatGPT per scrivere? Forse stai perdendo più di quanto pensi, lo studio del MIT
Se vi siete mai accorti di ricordare meno di un tempo, o se vi siete trovati a pensare “questo testo non mi sembra davvero mio” dopo aver usato ChatGPT, non siete paranoici: la scienza ha appena iniziato a confermare ciò che molti sospettavano: usare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT può indebolire la...
Il MIT lancia un allarme chiaro: usare ChatGPT compromette memoria, creatività e senso di appartenenza ai propri pensieri, ma c’è una via di mezzo che può funzionare
2 Agosto 2025
Se vi siete mai accorti di ricordare meno di un tempo, o se vi siete trovati a pensare “questo testo non mi sembra davvero mio” dopo aver usato ChatGPT, non siete paranoici: la scienza ha appena iniziato a confermare ciò che molti sospettavano: usare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT può indebolire la memoria, appiattire l’originalità dei testi e ridurre l’attività neurale nelle aree cerebrali coinvolte nella creatività e nell’elaborazione cognitiva profonda.
Lo studio, intitolato Your Brain on ChatGPT, è stato condotto su un gruppo di 54 partecipanti per indagare in che modo l’uso dell’intelligenza artificiale influenzi il processo di scrittura e, di conseguenza, il funzionamento del cervello. I risultati sono chiari: più si delega all’AI, meno il cervello si attiva.
I partecipanti sono stati divisi
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