Un anno senza Juan Carrito: in ricordo dell’orso e dei suoi simili morti per mano dell’uomo
È passato un anno dalla morte di Juan Carrito, una notizia che ha gelato tutti. Un anno senza l’orso marsicano più famoso d’Italia, investito sulla Strada Statale 17 tra Castel di Sangro e Roccaraso quel 23 gennaio 2023. Aveva fatto parlare continuamente di sé per le sue scorribande nei centri abitati, le sue comparse tra i...
Juan Carrito moriva esattamente un anno fa su un tratto stradale in Abruzzo. Da allora, come lui, tanti altri orsi se ne sono andati per cause ancora da chiarire. Garantire la tutela agli orsi è un dovere, ma oggigiorno possiamo parlare di convivenza con questa specie? Cosa è successo e cambiato ad oggi?
È passato un anno dalla morte di Juan Carrito, una notizia che ha gelato tutti. Un anno senza l’orso marsicano più famoso d’Italia, investito sulla Strada Statale 17 tra Castel di Sangro e Roccaraso quel 23 gennaio 2023.
Aveva fatto parlare continuamente di sé per le sue scorribande nei centri abitati, le sue comparse tra i binari alla stazione ferroviaria, il suo voler giocare nei pressi di hotel e strutture alberghiere tra la neve.
Juan Carrito era un orso confidente che cercava di avvicinarsi all’essere umano, inconsapevole dei pericoli che avrebbe potuto correre e incontrare sul suo cammino. Ci ha lasciato così, sull’asfalto in un lago di sangue.
È trascorso un anno da quell’evento che ha fatto scoppiare in lacrime la rete, ma da
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