Tuffo d’inverno nel Lago di Vico, non una bravata, non un cimento, ma una pratica salutare
Redazione
Viterbo,10.12.24
Il bagno nel mare, nei fiumi e nei laghi d’inverno non è una novità.
A Roma, nel passato, esisteva una gara tra i fiumaroli dei circoli sportivi della Capitale, che faceva vincitore a fine stagione fredda colui chi più volte aveva documentato di aveva nuotato nelle chiare fresche acque del Tevere durante la stagione invernale. Si annotavano su un taccuino le giornate e le durate dei bagni.
Poi venne Mister O’K, un brillante fiumarolo belga che ogni mezzogiorno di Capodanno si tuffava dal Ponte Cavour. I suoi epigoni lo fanno tutt’ora. con grande richiamo mediatico. Da ricordare l’uso nelle riviere liguri del bagno collettivo di Capodanno.
Dalle nostre parti, un tentativo di tuffo di Capodanno fu ripreso dalla Sezione Lago di Bolsena della Lega Navale Italiana, ma, purtroppo, poi andato desueto.
Adesso vi è notizia che una spontanea associazione “Gruppo Zer0” promossa da Maria Vittoria Sabatini ha in programma ogni domenica d’inverno un tuffo nel Lago di Vico.
Qualcuno potrebbe ritenere che i praticanti di queste
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine. LCN aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LCN non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER