La lettera d’addio Federico Carboni: «Mi spiace andare, la vita è fantastica. Adesso sono libero di volare ovunque»
di Giusi Fasano Federico Carboni, conosciuto come Mario, ha azionato la macchina del suicidio assistito per far arrivare il farmaco letale nelle sue vene: «Vi auguro buona fortuna, vi voglio bene»