Il problema della libertà è che finora non esiste
Nell’Antica Roma, quando volevano smontare una tesi partendo dalla falsità delle premesse, usavano una locuzione rimasta immortale: ex falso quodlibet.
Nell’Antica Roma, quando volevano smontare una tesi partendo dalla falsità delle premesse, usavano una locuzione rimasta immortale: ex falso quodlibet.
Il green demente rifiuta lo svezzamento, ama gattonare, pronunciare insensatezze e dipendere dalle decisioni di genitore 1 e 2. La crisi sanitaria è una tetta troppo sostanziosa perché accetti di separarsene.
Se qualcuno leggesse il titolo e pensasse a cosa ho scritto in passato sull’America, si premurerebbe prima di tutto di leggere se l’autore sia io. Poi strabuzzerebbe gli occhi e si chiederebbe ancora “Ma è davvero lui?”.
Ho sempre sostenuto che la violenza di un sistema sia inversamente proporzionale alla sua forza. E non cambio certo idea solo perché questa violenza mi è entrata in casa.
Le dittature seguono normalmente uno schema classico. Un “uomo forte” che in forza delle proprie qualità personali e di un potere acquisito personalmente, riesce a mettere sotto scacco un’intera nazione.
Qualcosa si è inceppato, qualcuno non è stato ai patti: è l’unica ragione per cui siamo ancora alle prese con la narrazione Covid, che doveva chiudersi entro fine anno.
In “La Fattoria degli Animali” George Orwell (pseudonimo di Eric Arthur Blair) compie un’impressionante denuncia allegorica al comunismo, colpevole di distruggere nella pratica tutto ciò che promette nella teoria.