Soluzioni per la riduzione dei consumi energetici in casa.
Soluzioni per la riduzione dei consumi energetici in casa.
Un primo aspetto su cui intervenire è la sostituzione di lampadine e vecchi elettrodomestici. Le lampadine LED a basso consumo consentono di risparmiare fino all’80% rispetto a quelle a incandescenza, mentre lavatrici, frigoriferi e lavastoviglie di classe energetica A+++ consumano molta meno energia degli apparecchi tradizionali per le stesse prestazioni.
Altro intervento importante per risparmiare in bolletta è il miglioramento dell’isolamento termico della casa, ad esempio coibentando il tetto, sostituendo gli infissi e installando tende isolanti. In questo modo si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno, facendo diminuire i consumi per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo.
Un ulteriore risparmio si può ottenere dall’installazione di pannelli solari fotovoltaici, ormai sono reperibili online anche su fotovoltaicostore.it e basterà poi contattare un tecnico specializzato che provvederà poi alla loro installazione così che potrai da subito produrre energia elettrica pulita e rinnovabile direttamente sul tetto di casa. L’energia prodotta può essere autoconsumata per far funzionare gli elettrodomestici, abbattendo i costi in bolletta.
Anche un uso razionale dell’energia fa la differenza: spegnere i dispositivi non in uso, ridurre la temperatura degli impianti di riscaldamento/raffrescamento e utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico aiuta a consumare molto meno.
E’ importante monitorare i propri consumi leggendo periodicamente i contatori o installando nuovi sistemi di contabilizzazione intelligente, così da verificare l’efficacia delle misure adottate.
Applicando queste semplici soluzioni nel loro insieme sarà possibile abbattere in maniera significativa i consumi energetici domestici, con evidenti benefici in bolletta e per l’ambiente.
Monitoraggio dei consumi in casa o azienda
Il monitoraggio dei consumi energetici è un elemento chiave per ridurli in modo efficace. Vediamo perché è importante e come fare.
Per prima cosa è importante capire quanta energia si consuma realmente in casa o in azienda e per quali scopi. Solo una volta che si conoscono nel dettaglio i propri consumi, infatti, si può intervenire in modo mirato per ottimizzarli.
Il metodo più semplice per monitorare i consumi è leggere periodicamente i contatori e mettere a confronto i dati sulle bollette. Così si possono individuare punte anomale e macchinari energivori.
Uno strumento più evoluto sono i contatori elettronici intelligenti, in grado di rilevare i consumi in tempo reale e suddivisi per apparecchiature. Permettono di identificare rapidamente gli sprechi e valutare l’impatto delle azioni di risparmio implementate.
Anche le Smart Home possono integrarsi con sistemi di monitoraggio dei consumi, visualizzando in modo semplice e interattivo i dati raccolti dai vari sensori distribuiti in casa.
In azienda si può ricorrere a sistemi di monitoraggio dedicati, con rilevatori per macchinari e impianti specifici. I dati possono essere elaborati per analisi statistiche, reportistica e individuazione di eventuali anomalie.
Monitorare i consumi energetici è il primo passo per ridurli in modo consapevole e ottimizzato attuando le azioni più adatte alla propria situazione. Grazie ad alcuni semplici strumenti, infatti, sarà molto più facile individuare gli sprechi energetici e agire di conseguenza.
Sostituzione di lampadine e elettrodomestici con ecosostenibili e a basso consumo
La sostituzione di lampadine tradizionali ed elettrodomestici obsoleti o energivori con modelli a basso consumo è una delle soluzioni più semplici ed immediate per abbattere i consumi energetici casalinghi e ridurre gli sprechi.
Per quanto riguarda l’illuminazione, è importante sostituire le vecchie lampadine ad incandescenza o a risparmio energetico con modelli a LED. Queste lampadine infatti consumano fino all’80% in meno, con una durata della vita utile anche 10 volte superiore. Il passaggio al LED per tutta la casa può far risparmiare fino a 100 euro l’anno in bolletta.
Anche gli elettrodomestici incidono notevolmente sui consumi, per questo è fondamentale sostituire frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, forni elettrici troppo vecchi o di classe energetica bassa con modelli di nuova generazione come quelli di classe A+++, A+++ o superiore.
Questi apparecchi, oltre ad avere consumi molto contenuti per le stesse prestazioni, montano spesso funzioni specifiche per il risparmio energetico come i programmi eco.
Un rinnovamento tecnologico di tutti gli apparecchi elettrici di casa, in particolare lampadine e grandi elettrodomestici, con l’acquisto di prodotti ad alta efficienza energetica e a basso consumo, può significare un taglio netto fino al 30-40% in bolletta.
Una soluzione semplice ma efficace per avere una casa più comoda ed ecosostenibile con un minore impatto ambientale.