Siamo tornati dove Vaia ha colpito: ecco la rinascita delle foreste aggredite dal bostrico vista da vicino

Dove una volta c’era solo devastazione, ora piccoli germogli di speranza si fanno strada tra ceppaie e tronchi abbattuti. Poco meno di 6 anni fa, la tempesta Vaia, con venti fino a 200 km/h, ha aggredito il Nord-Est, abbattendo 42 ettari di foreste in pochi giorni. Il Col di Lana, uno dei massicci più importanti...

Le foreste del Col di Lana stanno rinascendo grazie a un ambizioso progetto di riforestazione. Un’esperienza nel cuore delle Dolomiti, dove oltre 5.400 nuove piante e tecniche innovative di riforestazione stanno ricostruendo l’ecosistema, coinvolgendo comunità locali, imprese e istituzioni

@silviagerbino

Dove una volta c’era solo devastazione, ora piccoli germogli di speranza si fanno strada tra ceppaie e tronchi abbattuti.

Poco meno di 6 anni fa, la tempesta Vaia, con venti fino a 200 km/h, ha aggredito il Nord-Est, abbattendo 42 ettari di foreste in pochi giorni. Il Col di Lana, uno dei massicci più importanti nel cuore delle Dolomiti bellunesi, è stato uno dei luoghi più colpiti.

Oltre alla perdita del manto forestale, il disastro ha lasciato terreno fertile per la proliferazione del bostrico, un piccolo coleottero che ha infettato e ucciso anche gli abeti rossi non divelti dalla tempesta. “Ci vorrebbero 60 anni per ricostruire il bosco com’era prima di Vaia,” ha spiegato a GreenMe il dottore forestale Orazio Andrich. “Il nostro intervento vuole accelerare un processo che la natura attiverebbe comunque, ma in tempi molto


Leggi tutto: https://www.greenme.it/ambiente/buone-pratiche-e-case-history/rinascita-foreste-col-di-lana-riforestazione-vaia-bostrico/


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