Scoperte in Svizzera le tracce di aratro più antiche d’Europa
Gli scavi nel sito Anciens Arsenaux a Sion, in Svizzera, hanno cambiato per sempre il modo in cui comprendiamo l’agricoltura preistorica in Europa. Sono emerse prove convincenti che suggeriscono che gli agricoltori neolitici impiegavano la trazione animale per azionare gli aratri tra 5.100 e 4.700 anni fa, anticipando di un millennio i segni dell’aratro più […]
L'articolo Scoperte in Svizzera le tracce di aratro più antiche d’Europa sembra essere il primo su Scienze Notizie.
Gli scavi nel sito Anciens Arsenaux a Sion, in Svizzera, hanno cambiato per sempre il modo in cui comprendiamo l’agricoltura preistorica in Europa.
Sono emerse prove convincenti che suggeriscono che gli agricoltori neolitici impiegavano la trazione animale per azionare gli aratri tra 5.100 e 4.700 anni fa, anticipando di un millennio i segni dell’aratro più antichi. I solchi paralleli e le impronte del terreno corrispondono a quelli lasciati da un aratro trascinato nel terreno. Insieme alle impronte degli zoccoli scoperte nel sito, queste indicano l’addomesticamento del bestiame qui al servizio dell’agricoltura. Prima di questa scoperta, le prove più importanti dell’utilizzo di animali per trainare strumenti simili ad aratri nell’agricoltura europea provenivano da siti in Danimarca e nella Germania settentrionale, risalenti a circa 3.700 anni fa. Le prove di segni di aratura prima del 2.000 a.C. sono limitate solo a poche regioni d’Europa, con il sito Anciens Arsenaux (giallo) che è di gran lunga il più antico. Mentre precedenti prove provenienti da ossa di animali suggerivano l’uso occasionale di bovini o buoi per la trazione in regioni come l’Anatolia e
Leggi tutto: https://www.scienzenotizie.it/2024/03/10/scoperte-in-svizzera-le-tracce-di-aratro-piu-antiche-deuropa-1581318
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER