Scoperta creatura con molte appendici nelle profondità dell’Oceano Antartico
Sono state documentate anche diverse altre specie di cosiddetti “gigli di mare”, tra cui tre nuove.
Gli scienziati a bordo di una nave da ricerca vicino all’Antartide hanno scoperto nelle profondità dell’oceano diverse nuove specie di crinoidi, o gigli di mare, animali marini invertebrati che assomigliano a piante. Secondo uno studio pubblicato il mese scorso sulla rivista Invertebrate Systematics, questi echinodermi sono stati a lungo considerati una “singola specie circumantartica” chiamata Promachocrinus kerguelensis. Tuttavia, dopo diverse spedizioni nell’Oceano Antartico alla ricerca di gigli di mare appartenenti al genere ‘Promachocrinus’, si è giunti all’identificazione di una nuova specie denominata ‘Promachocrinus fragarius‘. Questi invertebrati vivono a profondità che vanno dai 19 ai 1.900 metri. Il ritrovamento è il risultato della raccolta di otto crinoidi con una forma del corpo molto particolare e molteplici appendici. Il suo corpo è approssimativamente triangolare, con la parte inferiore particolarmente rigonfia e piena di rientranze circolari, probabilmente dovute a cicatrici lasciate dopo aver perso alcune delle sue “braccia”. La sua forma ricorda le fragole; da qui il nome ‘fragarius’, che deriva da ‘fragaria’, nome latino del genere
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER