Sciopero nelle aziende tessili cinesi di Prato: per la prima volta, gli operai si ribellano a turni estenuanti e sfruttamento
Quello che sta avvenendo negli ultimi giorni a Prato è qualcosa di mai visto: per la prima volta, i lavoratori di alcune aziende tessili a conduzione cinese hanno deciso di ribellarsi allo sfruttamento, iniziando uno sciopero a oltranza. Un gesto coraggioso in un distretto che, da anni, è sinonimo di silenziosa oppressione lavorativa. Gli operai,...
Per la prima volta nella storia di Prato, gli operai delle aziende tessili cinesi si ribellano con uno sciopero a oltranza contro turni massacranti e condizioni di sfruttamento. E i primi importanti risultati sono già arrivati
@Sudd cobas Prato Firenze Facebook
Quello che sta avvenendo negli ultimi giorni a Prato è qualcosa di mai visto: per la prima volta, i lavoratori di alcune aziende tessili a conduzione cinese hanno deciso di ribellarsi allo sfruttamento, iniziando uno sciopero a oltranza. Un gesto coraggioso in un distretto che, da anni, è sinonimo di silenziosa oppressione lavorativa.
Gli operai, costretti a turni estenuanti, hanno finalmente detto basta. Cosa è accaduto esattamente? I lavoratori di quattro aziende a conduzione cinese hanno incrociato le braccia, montando un gazebo e tende davanti alle fabbriche. Il motivo alla base di questa protesta sono i disumani turni di lavoro da 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, senza ferie, malattia, né alcun tipo di tutela.
Una situazione disumana che, purtroppo, non riguarda solo le 4 aziende in cui si sta scioperando ma migliaia di altri
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