
Scandalo Pfas: l’inchiesta che svela i legami nascosti fra la lobby degli inquinanti eterni e la società di consulenza dell’Ue
Mentre l’Unione Europea sta lavorando a una proposta di divieto di migliaia di sostanze sintetiche note come PFAS, utilizzate in prodotti che spaziano dall’abbigliamento alle pentole fino alle schiume antincendio, stanno emergendo dubbi sul ruolo dei consulenti scelti per supportare l’agenzia che deciderà poi effettivamente le regole. Lo scorso mese, l’Agenzia europea per le sostanze...
Secondo quanto reso noto dal Financial Times, la società Ramboll avrebbe fornito consulenze sui PFAS sia all’ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) sia ai produttori stessi di queste sostanze. Il rischio che le decisioni europee siano in qualche modo “pilotate” dalle lobby appare dunque sempre più concreto
30 Settembre 2025
Mentre l’Unione Europea sta lavorando a una proposta di divieto di migliaia di sostanze sintetiche note come PFAS, utilizzate in prodotti che spaziano dall’abbigliamento alle pentole fino alle schiume antincendio, stanno emergendo dubbi sul ruolo dei consulenti scelti per supportare l’agenzia che deciderà poi effettivamente le regole.
Lo scorso mese, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha pubblicato un aggiornamento in cui prospettava che alcune di queste sostanze chimiche potessero rimanere in uso “a condizioni rigorose”, il che ha suscitato interrogativi su come fosse giunta a questa conclusione, soprattutto alla luce delle forti pressioni esercitate dall’industria.
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